Esplosi con l’omonimo album nell’ottantanove, gli
Skid Row si affacciano al panorama degli anni ottanta con un grande impatto,
pur arrivando un pò tardi rispetto ad altre band. Nonostante non siano
definibili come band hair metal, hanno vissuto nell’ultima fase gloriosa di
questo genere, vivendone il successo e poi il declino in prima persona.
Lo stesso Sebastian Bach, frontman della band nel
periodo d’oro, ha dichiarato che gli Skid Row non sono mai stati accostati al
movimento hair, ma conincidendo il periodo, e a tratti le caratteristiche
musicali, un confronto è stato inevitabile. La band in questione non porta
capelli cotonati e abiti sfarzosi, e nei video non ci sono donne seminude. Gli
Skid Row, inoltre, trattano anche tematiche sociali, oltre ad esprimersi in
termini musicali più sostenuti, soprattutto nel secondo album Slave to the
Grind.
Oltre al periodo, ciò che accosta questa band
all’hair, sono sicuramente le caratteristiche dei musicisti; come la voce
altissima di S. Bach, tra le migliori voci del metal, e le chitarrre squillanti
di Sabo e Hill, in perfetto stile anni ottanta. Per quanto riguarda l’anima
vera e propria di questa band dobbiamo rifarci di più alla fonte: l’heavy
metal, ma ciò che la identifica un pò come hair (sempre a grandi linee) è
sicuramente il fatto che hanno avuto successo seguendo quelle determinate
tendenze e sono quasi finiti con l’arrivo del grunge. Gli album successivi al
secondo ( datato 1991) sono per lo più irrisori, e identificano una band che
sta per arrivare al declino. Ad ogni modo, i fan degli Skid Row hanno idee
contraddittorie, dividendosi tra puristi e sostenitori accaniti sempre e
comunque. Personalmente, non ascolterei una nota senza Bach alla voce, perchè
dopo quell’album è finita una band e dobbiamo farcene una ragione, ma c’è chi
ha continuato a seguirli anche dopo, visto che anche con una line-up differente
sono comunque andati avanti convertendosi alle nuove tendenze. Io, preferisco
conservare un ricordo unico e raro, piuttosto che distruggerne l’essenza, poi a
voi la scelta.
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