I
Black Tide sono una band heavy metal californiana nata nel 2004 e cambiata
irreversibilmente dopo il primo album, un capolavoro del metal moderno. Del loro stile non è rimasto granchè. Il gruppo è ancora in
piedi, ma quello che ne rimane è un nuovo lavoro che rappresenta il suicidio dell'heavy metal.
L’album d’esordio dipinge una band che richiama i
grandi classici del passato quali Iron Maiden, Metallica, Pantera. Il cambio,
invece, è stato troppo radicale. La direzione è stata il Metalcore, genere che
ascolto e che assolutamente ritengo valido, ma il problema è stata una pesante
commercializzazione imposta in maniera forzata, accompagnata da un radicale
cambio d’immagine dalla figura del metallaro classico a quella del ragazzo che
ascolta solo musica commerciale. Vi consiglio vivamente il primo album, perché
è di un’energia incredibile, di quelli da sparare in macchina a tutto volume.
Dopo aver ascoltato Post Mortem,
invece, la mia delusione è stata immensa, e vi assicuro che ciò non ci fa ben
sperare per il futuro, visto che il Metal non vende più come una volta, i bei
tempi sono finiti. Il denaro influisce pesantemente sulla musica, le band sono
costrette ad adattarsi alle esigenze delle case discografiche e del talento ne
rimane ben poco. Peccato davvero per i Black Tide, sono stati una band
fantastica, adesso mi viene la repulsione solo a vederli.
Vi lascio con Shockwave, quando questi ragazzi spaccavano di brutto.
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