La
figura del chitarrista metal ha avuto modo di evolversi in diverse direzioni
negli ultimi anni, anche se ciò che ci influenza di più è naturalmente il
gusto. Ognuno suona in base al fatto se preferisce la ritmica o le parti
soliste. Il chitarrista heavy metal e non solo, ha normalmente un bagaglio
tecnico che comporta anni di studio e pratica.Quando si inizia le difficoltà
sono parecchie: suonare in piedi, costruirsi un suono decente, iniziare a
studiare i pezzi in maniera veloce.
Per chi intende imparare la chitarra
solista diventa vitale studiare con il metronomo e fare esercizi noiosissimi
che vi faranno girare i maroni, ma che vi daranno una bella tecnica che poi vi
ritroverete. L’aspetto fondamentale è farli in maniera crescente piano piano e
puliti, altrimenti non si va da nessuna parte, ma anche per quanto riguarda la
ritmica ci vuole tanta pratica ed esperienza. Altro aspetto importante è il
suono, se è gradevole risultiamo molto più bravi e precisi, lavorarci diventa
un obbligo, adattare la propria distorsione al genere che si suona è un
biglietto da visita. Sviluppare l’orecchio è poi la base dell’intelligenza
musicale. Se cresciamo imparando una montagna di cover ad orecchio vi assicuro
che si diventa forti, basta avere tempo libero per farlo. Almeno noi metallari
siamo fortunati, non abbiamo necessariamente bisogno di imparare a leggere la
musica, strumenti quali guitar pro, youtube e i diversi manuali e risorse didattiche
sul web ci aiutano a diventare bravi col duro lavoro, ma senza rischiare di
stufarci dello strumento. L’esperienza fatta sul campo vi aiuterà anche a
valutare correttamente i musicisti che suoneranno con voi, aspetto fondamentale
se ci tenete a non fare figuracce in giro, diffidate di chi si propone
facendosi degli auto- complimenti e vantandosi, chi è bravo lo dimostra sul
campo, non ha bisogno di dirlo ai quattro venti. Qualsiasi sia la vostra strada
fatela con qualità e senza strafare, la maggior
parte di noi è perfettamente sconosciuta e non ha voce in capitolo per dare
consigli agli altri, è vero, ma noi italiani sappiamo suonare, soltanto che qui
non si emerge molto al di fuori del pop.
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