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sabato 10 novembre 2012

LE RIFLESSIONI UTILI DEI CHITARRISTI METAL


La figura del chitarrista metal ha avuto modo di evolversi in diverse direzioni negli ultimi anni, anche se ciò che ci influenza di più è naturalmente il gusto. Ognuno suona in base al fatto se preferisce la ritmica o le parti soliste. Il chitarrista heavy metal e non solo, ha normalmente un bagaglio tecnico che comporta anni di studio e pratica.Quando si inizia le difficoltà sono parecchie: suonare in piedi, costruirsi un suono decente, iniziare a studiare i pezzi in maniera veloce.

Per chi intende imparare la chitarra solista diventa vitale studiare con il metronomo e fare esercizi noiosissimi che vi faranno girare i maroni, ma che vi daranno una bella tecnica che poi vi ritroverete. L’aspetto fondamentale è farli in maniera crescente piano piano e puliti, altrimenti non si va da nessuna parte, ma anche per quanto riguarda la ritmica ci vuole tanta pratica ed esperienza. Altro aspetto importante è il suono, se è gradevole risultiamo molto più bravi e precisi, lavorarci diventa un obbligo, adattare la propria distorsione al genere che si suona è un biglietto da visita. Sviluppare l’orecchio è poi la base dell’intelligenza musicale. Se cresciamo imparando una montagna di cover ad orecchio vi assicuro che si diventa forti, basta avere tempo libero per farlo. Almeno noi metallari siamo fortunati, non abbiamo necessariamente bisogno di imparare a leggere la musica, strumenti quali guitar pro, youtube e i diversi manuali e risorse didattiche sul web ci aiutano a diventare bravi col duro lavoro, ma senza rischiare di stufarci dello strumento. L’esperienza fatta sul campo vi aiuterà anche a valutare correttamente i musicisti che suoneranno con voi, aspetto fondamentale se ci tenete a non fare figuracce in giro, diffidate di chi si propone facendosi degli auto- complimenti e vantandosi, chi è bravo lo dimostra sul campo, non ha bisogno di dirlo ai quattro venti. Qualsiasi sia la vostra strada fatela con qualità e senza strafare, la  maggior parte di noi è perfettamente sconosciuta e non ha voce in capitolo per dare consigli agli altri, è vero, ma noi italiani sappiamo suonare, soltanto che qui non si emerge molto al di fuori del pop.

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