Senza
dubbio una band di qualità gli Ibridoma. Non sono molti i gruppi metal italiani
ad aver festeggiato il decennio di attività e ad aver condiviso il palco con
artisti di grande rilievo quali Uli Jon Roth e Richie Kotzen, solo per citarne alcuni. Quello che colpisce, a
mio avviso, è una grande attenzione alla qualità del sound e soprattutto alla
precisione, in senso generico, visto che in giro ce ne sono di persone che
prendono in mano lo strumento tanto per fare qualcosa.
I brani Eagles From Tthe
Sky e Cold Light of Moon ne sono un chiaro esempio, orecchiabili e
allo stesso tempo dalle line melodiche complesse, dove le influenze e le
ispirazioni sono parte dell’ espressione musicale, non plagio. Gli Ibridoma
nascono nel 2001, come heavy metal band, da un’idea del batterista Alessandro
Morroni, accompagnato poi dal cantante Christian Bartolacci, Simone
Mogetta (chitarra solista), Pietro Alessandrini (chitarra ritmica) e Lorenzo
Petrini (basso). Il gruppo inizia a farsi conoscere partecipando a diversi
concorsi, aggiudicandosi nel 2004 il primo premio nel "ROCK AROUND THE
ROAD". Segue, in ordine cronologico, l’EP "Lady Of Darkness",
che fa ottenere alla band un contratto di distribuzione con la Nightmare
Records (USA) ed un tour in Portogallo nel 2006, supportati dal gruppo locale
Mindfeeder.
Nel
2007 Marco Vitali sostituisce Pietro alla chitarra e gli Ibridoma entrano di
nuovo in studio per registrare il loro secondo lavoro, “Page 26”, che fin da
subito incontra il favore della critica. All’uscita dell’album seguono numerose
apparizioni live di grande successo. A giugno del 2008 il loro brano “Alone In The Wind” viene inserito
nella compilation di Rock Hard. Alla fine dello stesso anno Leonardo Ciccarelli
subentra al posto di Lorenzo al basso. Attualmente il loro MySpace (www.myspace.com/ibridoma) è
tra i più cliccati del metal italiano. Nel 2009 i ragazzi iniziano a lavorare a
tempo pieno sul primo full length "Ibridoma", pubblicato in coproduzione
da UK Division e da SG Recordsnel 2010.
Al primo album segue un tour che dura per tutto l'anno, finché nel
2011 la band inizia a lavorare al secondo album Night club, prodotto da M. E. Baskette, pubblicato nell'aprile 2012
da SG Records. Sono una band che consiglio vivamente, in quanto il risultato
dell’impegno di questi ragazzi è davvero convincente, c’è un credo di fondo sul
proprio orientamento musicale senza stravolgere la propria identità. I brani
esprimono tante caratteristiche diverse, catapultano l’ascoltatore in un
mondo dove l’heavy metal classico si tinge di sfumature e di colori unici, esaltando
la creatività della band, che mira a comunicarci molteplici atmosfere. Non c’è
traccia di compromessi o di commercializzazione, e questa è senz’altro una
garanzia di qualità, perché la prima regola è suonare ciò che amiamo non ciò
che potrebbe farci guadagnare. Buon divertimento con gli Ibridoma!
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