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martedì 15 gennaio 2013

GEMINY: INTERVISTA IN ESCLUSIVA


Alessio Pucciano : Chitarra
Marco Manzani : Chitarra
Francesco Molinelli: Basso

-Ciao ragazzi, perché avete scelto l’heavy  progressive metal come espressione della vostra musica?
(Alessio) Ogni membro della band ha un background musicale differente, che in alcuni casi travalica i confini del metal stesso. La nostra proposta, improntata all'heavy e al progressive, non rappresenta tanto un compromesso tra i gusti di ognuno di noi, ma piuttosto un punto d'incontro in cui possono trovare spazio stili differenti, che si fondono per dare vita al sound che ci identifica.
 
 
-Di dove siete originari? Come affronta la realtà della musica metal il vostro paese?

(Alessio) Viviamo tutti in Liguria, ma siamo sparpagliati tra Genova, la riviera di Ponente, l'entroterra savonese e il Levante. Purtroppo l'heavy metal nelle nostre zone, come forse in gran parte dell'Italia, non è tenuto in grande considerazione, nonostante ci siano tantissimi gruppi anche molto validi a proporre questo genere. Gli spazi per suonare dal vivo sono quindi molto limitati, ma per fortuna c'è qualche locale che crede ancora in questo tipo di musica.
 
 
-Dopo un attento ascolto ho potuto notare che il vostro stile è molto personale, da quali influenze nasce?
 
(Marco) Come già detto da Alessio le influenze della band sono molteplici, dato che ognuno proviene da ascolti differenti. Nei nostri brani si possono trovare sia parti legate al Metal Classico e al Prog Metal, sia intermezzi musicali riconducibili al Thrash e al Death Metal, passando per parti più “moderne” sullo stile di  Nevermore e Lamb Of God.
 
 
 -In riferimento al vostro songwriting, come nascono le vostre canzoni? In che modo collaborate alla stesura del brano?

(Francesco) I brani nascono sempre da idee di Marco. Lavoriamo molto in studio per definire strutture, arrangiamenti e sonorità e in questa fase ogni membro del gruppo dà il suo contributo. Mentre il pezzo prende forma, il nostro cantante Francesco lavora sulle parti vocali e i testi. Proviamo diverse soluzioni finché pensiamo di aver raggiunto un risultato soddisfacente, registrando e riascoltando i pezzi nelle varie fasi della loro evoluzione per capire quali elementi vadano corretti e quali vadano sviluppati.
 
 
 
-Come vi sentite ad avere già un buon percorso alle spalle, Ve lo aspettavate?
 
(Marco) Il progetto è partito sin da subito con la volontá di riuscire a proporre un qualcosa di musicalmente valido. Ovviamente ricevere l'apprezzamento degli addetti ai lavori e del pubblico è stato per noi un grande riconoscimento. L'unica cosa certa è che a questo punto, più che al passato, dobbiamo cercare di guardare avanti anche perchè la strada da percorrere è ancora tanta.
 
-Come vedete il vostro ultimo lavoro? Musicalmente e concettualmente, e di cosa trattano i testi?

(Francesco) Siamo soddisfatti del nostro ultimo lavoro, perché possiamo finalmente ascoltare il risultato di diversi anni di esperienza condivisa in studio e sul palco. È interessante sentire come il nostro modo di fare musica si stia evolvendo, unendo stili, gusti e influenze differenti per dare vita ad un linguaggio più unico e personale.
I testi sono basati su un racconto fantasy scritto appositamente per il concept dal nostro cantante  Francesco.
 
 
 -Da dove nasce l’idea del concept album e come l’avete sviluppata?

(Francesco) L'idea del concept è partita dal nostro cantante. Fin dall'inizio, mentre sviluppavamo i nostri pezzi a livello musicale, Francesco lavorava sui testi in modo che fossero collegati fra di loro per disporsi lungo le linee del racconto fantasy da lui stesso concepito. Il fatto che stessimo lavorando su un concept ha influito sulla composizione dei brani, perché la musica doveva necessariamente essere adattata alle varie fasi della narrazione.
 
 
-Com’è nata la collaborazione con Roberto Tiranti?

(Marco) La collaborazione con Roberto è nata in maniera molto spontanea,anche perchè ormai ci conosciamo da diversi anni. Gli abbiamo semplicemente chiesto se sarebbe stato interessato a registrare il brano con noi e lui si è dimostrato subito disponibile. Si è inoltre impegnato a partecipare anche al video, tutto sempre con una grandissima professionalitá e semplicitá.
 
 
-Com’è nato il rapporto con la vostra casa discografica?

(Alessio) La collaborazione con Nadir è iniziata nel 2007, quando abbiamo inciso il nostro  primo demo nello studio di Tommy Talamanca. In seguito alla competenza e alla professionalità dimostrate, è nata la volontà da parte nostra di portare avanti questo rapporto, soprattutto in vista della pubblicazione del nostro album di debutto.
 
 (Marco) Ormai si è creato un  clima di fiducia e stima reciproca con Tommy e tutti i ragazzi della Nadir Music per cui è stata una scelta naturale affidare a loro ogni aspetto legato al nostro album, dalla registrazione alla promozione.
 
-C’è qualche band della scena metal italiana che apprezzate o vi ha colpito particolarmente?

(Alessio) Ci sono diversi gruppi italiani che andrebbero citati, come ad esempio Extrema, Sadist, Lacuna Coil, Labyrinth, solo per fare alcuni nomi. Ma oltre alle band già affermate come queste, ce n'è una folta schiera che si muove nell'underground e che sicuramente meriterebbe una maggiore attenzione. Ora sarebbe impossibile elencare tutti questi gruppi uno a uno, anche perché ce ne saranno senz'altro moltissimi che ancora non conosciamo, ma tra i primi che vengono in mente ci sono Lucky Bastardz, Dustineyes, Bad Bones, Black Elephant, Dead Man's Miracle...
 
(Marco) Personalmente ho apprezzato anche altre grandi band italiane  come Eldrithch, DGM, Necrodeath e Vision Divine e alcune storiche ma forse oggi "meno note” come gli In.Si.Dia, i Broken Glazz, Detestor e, non ultimi, i nostri compagni di etichetta Will 'O Wisp, da poco tornati sulle scene con un disco davvero spettacolare!
 
-Quali sono i vostri progetti per il futuro? Dove suonerete prossimamente?

(Francesco) Stiamo già lavorando sui pezzi nuovi per il prossimo album. Intanto ci stiamo organizzando per suonare dal vivo il più possibile, per promuovere il nostro lavoro ovunque. Seguiteci sul nostro sito e su Facebook per essere aggiornati sulle nostre date!
 
 
Ringraziamo vivamente i Geminy, e cogliamo l’occasione per far loro un grande in bocca al lupo per il futuro! Stay Metal guys!    \m/
 
 
 
 


 

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