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lunedì 25 marzo 2013

SPEED STROKE: INTERVISTA IN ESCLUSIVA


-Ciao ragazzi, come state? Come procede la vostra avventura nel mondo del rock’n roll?
- Qui Jack che parla, va tutto a gonfie vele! La nostra avventura procede alla grande, enormi soddisfazioni alle porte ed enorme curiosità riguardo il come verrà accolto il nostro debutto e dove riuscirà a portarci.


-Come nasce il vostro progetto? Come siete riusciti a concretizzarlo in così poco tempo?
-Il nostro progetto nasce principalmente dalla separazione di D.B. e Niko dalla loro precedente band ( Johnny Burning ) e un successivo desiderio di rinnovamento stilistico. In seguito a svariate ricerche, nella ciurma hanno fatto il loro ingresso Fungo e Neb, creando così la possibilità di passare alla fase finale della ricerca di un cantante… e mai ricerca finì più male di questa! Venni adescato in questo circolo vizioso ed eccomi ancora qui. Più che concretizzazione veloce, parliamo più di un parto sofferto, dato che speravamo di far uscire l’album addirittura un anno e mezzo prima della sua reale uscita, ma a causa di problematiche varie, episodi di vita decisamente sregolati e attività live intensissima ci siamo catapultati in questo sconosciuto 2013. Quella che si è creata molto in fretta è la coesione: non abbiamo fatto altro che avvicinare le nostre attitudini e i nostri desideri di far tremare il culo a questa Italia, da tempo assopita, e portarla sul palco. Questa velocità la dobbiamo all’attitudine.

-Quali sono le vostre principali influenze? In che modo le avete sintetizzate nei vostri brani?
-Le influenze sono forse il nostro piu grande punto di forza e più grande punto debole. Siamo dei Sansoni con delle influenze in testa. Ognuno di noi ha delle tendenze musicali diverse (senza ovviamente togliere una visuale aperta su tutti gli altri generi), che a volte ci fanno trovare in disaccordo ma che danno a volte il vero tocco personale ai pezzi. Magari ad un primo ascolto si sente tutta l’aria degli ‘80s ma ascoltando attentamente, tra i riff, le strutture di batteria e le  soprattutto le linee vocali ci sono vari elementi ‘90s e contemporanei, oltre a significati un po’ nascosti che mi diverto a nascondere nei testi. Insomma sintetizziamo tutto questo solo con l’istinto di ognuno di noi, quando si prende in mano il proprio strumento, 0 artifici.
Le nostre influenze si possono riassumere associando Niko all’hardcore melodico e il punk rock anni 90, Bassa e Fungo al buon rock anni 80/90, Neb al Death Metal e io al progressive/sperimentale, math rock, math core e allo sleaze underground dai 90 a oggi, soprattutto musica dal 2000 in poi.
Come avete visto siamo un po’ un casino, ma è questo il bello.

-Come nasce la collaborazione con la vostra etichetta discografica e con Nadir Music?
Completato l’album, lavorammo alla volta di trovare una etichetta interessata al prodotto e portarlo al grande pubblico. Dopo svariate mail e consultazioni fra di noi, ci arrivò una mail d’apprezzamento dalla Buil2Kill e Nadir Music, alla quale eravamo stati consigliati dai nostri cari amici Simple Lies. Vedendo l’egregio lavoro fatto con loro e la loro ammirevole professionalità nel trattare ancora la musica come un arte e non come un giro di conoscenze per adescare ragazzine e spillare soldi agli artisti, abbiamo deciso di unirci alla famiglia.

-Quali sono le band che apprezzate di più della scena rock\metal italiana?
- Ecco. La domanda più difficile di tutte. Sono solito a dimenticare gente, non voglio che nessuno si offenda, e poi seriamente… sono talmente tante che non ci starei nemmeno in un rotolone regina. Quindi ti dico un nome solo: Richard Philip Henry John BENSON ahahah

-Ci dareste qualche informazioni in più sui vostri nomi d’arte?
Se lo dicessi poi dovrei uccidervi tutti.

-Quali sono le vostre prossime date in Italia?

1 MAGGIO – Festa del primo maggio w/ Folkstone RUSSI (RA)
31 MAGGIO – Lismore Pub FAENZA (RA)
14 GIUGNO – Riolo Terme (RA)
Molte altre ancora in cantiere e soprattutto progetti esteri.
-I progetti per il futuro?
Spaccare tutto quanto e cercare di portare in Italia e all’estero un Rock non vanesio e passeggero come quello degli ultimi anni. Siamo venuti per restare.

Ringraziamo sentitamente i simpaticissimi Speed Stroke e facciamo loro un grande in bocca al lupo per la loro carriera! Rimanete sintonizzati su HAIR METAL AND HEAVY METAL BLOG!




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