Inizierei
dai Vicolo Inferno, una band di Imola
dall’hard’n heavy vecchia scuola che ricalca l’antichità delle proprie origini.
Il gruppo,infatti, prende il nome da un antico vicolo di Imola, teatro di
scontri politici e cruenti battaglie risalenti al lontano 1504 d.c.
L’energia
della band riprende le tanto amate sfumature del passato, attraverso
rivisitazioni e soprattutto accuratezza del sound. I vari brani del loro debut
album Hourglass presentano un
carattere molto variegato, a testimonianza dell’ottima versatilità della band,
accompagnata sempre dall’immancabile chitarra solista. Anche il lato melodico
non manca, a coronamento di un progetto molto riuscito!
Di
grande impatto anche l’hard rock/heavy metal dei Badmotorfinger, band bolognese in uscita con il debut album It’s Not The End. I tratti hard’n heavy
sono arricchiti da sonorità tipicamente degli 80’s, le ritmiche sono
accompagnate da un timbro di voce molto cupo e graffiante, segno molto
distintivo e che crea un convivenza molto interessante tra musica più leggera e
voce più pesante.
Anche in questo caso riscontriamo una certa versatilità da parte della band, che sa proporci musica pertinente anche al thrash o all’heavy metal più classico, con risvolti a tratti più allegri. Ogni riff rappresenta una storia a sé, ogni strofa chiarisce una situazione diversa. Consiglio i Badmotorfinger ai metallari di ogni tipo e ai rocker più spinti, buon divertimento!
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