Oggi
parliamo degli Stone Orange, una rock
band slovena! Nella loro musica,
sicuramente più classica ma anche più moderna, con le loro ritmiche più leggere
e i ritornelli familiari, si adatta perfettamente ad un contesto puramente rockeggiante
senza troppi fronzoli.
Il sound delle chitarre è molto variabile rispetto alle
canzoni, le atmosfere distese ci trasportano su orizzonti rilassanti e fatti
apposta per noi. Le linee melodiche sono sviluppate saggiamente e secondo
vecchi canoni poi personalizzati. Il disco The
dreamcatcher esprime questo: libertà compositiva intinta di sentimenti. Le
parti più spinte non mancano, e le chitarre non si fanno attendere. La band
ricalca il passato glorioso attraverso un universo di suoni semplicemente
perfetto. Lovetron sembra appartenere
ad un’altra epoca, segno che le ere non tramontano mai e ci segnano sempre e
comunque, perché non saremmo noi stessi senza quel passato. Gli Stone Orange sanno cogliere nel segno e
dilettarci come se avessero in mano una tavolozza dei colori. Un album
riuscitissimo e profondamente vero, un lavoro che può scrivere qualcosa di
importante anche nel mondo di oggi, dove tutto sembra già fatto e dato per
scontato e dove il mercato discografico è distrutto dalla modernità. The Dreamcatcher è un disco che non può
mancare nella collezione di nessuno, perché è adatto a tutti coloro che
vogliono perdersi nell’infinita bellezza della musica e dei suoi sentimenti.
Nessun commento:
Posta un commento